La stagione invernale ed in particora la neve possono danneggiare il tuo prato inglese. Le piante di cui il prato è composto fanno fatica a svilupparsi in un clima rigido. Ciò nonostante puoi, con le dovute cure, prevenire i danni invernali.
La ruggine del prato si sviluppa prevalentemente tra la fine di giugno e fino in autunno. Si sviluppa sull’intera foglia lasciando macchie arancioni. Il gambo e l’inflorescenza non sono intaccati.
Come con altri funghi, il Pitium è più probabile che si sviluppi se il suolo non è in ottime condizioni. Substrati con drenaggio e areazione insufficiente sono i più soggetti ad infezioni, in quanto sono esposti a umidità e alte temperature.
La conseguenza visiva dell'infezione da Oidio è la formazione di un feltro, di colore biancastro e di aspetto polverulento, sulla superficie degli organi colpiti, dovuta all'intreccio di ife e all'emissione di un numero elevato di spore.
Questa malattia compare quando il prato è sottoposta a vari fattori di stress quali la temperatura o innaffiatura e sfalcio impropri. Sul prato compaiono zone di prato morte ad anello con erba verde al centro.
Se il tuo prato inglese viene dovutamente innaffiato e concimato ma comunque presenta un colore giallastro, molto probabilmente ciò è causato da una o più malattie alla foglia.
L'infezione da Marasmius oreades definita anche Fairy Ring è uno dei problemi più fastidiosi dei prati inglesi. Il fungo è contenuto nel terreno e penetra ad una profondità di 30 cm rendendo difficile la sua rimozione.
Gli animali e particolarmente i cani femmina possono causare considerevoli danni urinando sul prato inglese, in quanto l'urina contiene sali che distruggono l'erba del prato inglese e lo riducono a chiazze.
Il Filo Rosso si presenta in primavera e in autunno, durante i periodi umidi quando le temperature vanno dai 16°C ai 24°C. Questa malattia si fa sentire particolarmente su tappeti erbosi che crescono lantamente a motivo di carenza di azoto.