Domande Frequenti
Impianto di Irrigazione
RISPOSTE
  1. Posso irrigare il mio prato a mano con un tubo da rubinetto?
    Una soluzione di questo tipo è improponibile. Il prato, particolarmente in estate, necessita di una consistente quantità di acqua. Parliamo di circa 1000 litri di acqua al giorno per un giardino di 100 mq con prato inglese di festuca arundinacea. Inoltre l'acqua deve essre diffusa in modo omogeneo per evitare che alcune zone vadano in stress idrico per poca acqua mentre altre siano rese soggette all'attacco di malattie per eccesso di acqua. C'è da aggiungere che l'omogeneità dell'irrigazione rende il colore e la bellezza del prato omogenea. Se irrigo a mano con un tubo da rubinetto mi stancherò presto di irrigarlo in quanto tale operazione mi richiederà circa un'ora al giorno per un piccolo giardino di 100 mq. Se vado in ferie dovrò incaricare qualcuno di irrigare il prato altrimenti andrebbe in stress idrico e resterebbe danneggiato. In ogni caso irrigando a mano difficilmente riuscirò a garantire al prato una irrigazione omogenea.
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  2. Che differenza c'è tra un impianto con pop-up ed un impianto con subirrigazione?
    Un impianto con pop-up diffonde l'acqua a pioggia o a getto e quindi dall'alto, mentre in un impianto con subirrigazione le ale gocciolanti sono sistemate nel terreno. I vantaggi della subirrigazione sono tanti. Elevata uniformità di distribuzione dell’acqua grazie all’utilizzo di gocciolatori autocompensanti. Ridotti fenomeni di erosione e dilavamento. Infatti le basse portate dei gocciolatori favoriscono la percolazione dell’acqua nel terreno e quindi la risoluzione di questi problemi che si accentuano ulteriormente in terreni dalla notevole pendenza se irrigati a pioggia. Possibilità di irrigare aree con le più svariate forme e dimensioni. La subirrigazione rende praticamente nulla l'esposizione dell'impianto agli atti di vandalismo, problema particolarmente sentito nei parchi e giardini pubblici, essendo l’intero sistema interrato. Rispetta i perimetri delle aree da irrigare evitando cosi di bagnare muretti, marciapiedi, vetrate adiacenti le aiuole e qualsiasi altra opera muraria esistente. Elevata flessibilità nella programmazione delle ore di irrigazione. L’irrigazione non limita assolutamente l’uso e il godimento delle aree verdi mentre è in atto, potendo in questo modo programmare anche dei cicli diurni di irrigazione. Senza contare il fatto che essa può avvenire tranquillamente anche in condizione di forte vento. Si possono irrigare ampie superfici in una sola volta in quanto si utilizzano basse pressioni e portate e tubi relativamente piccoli. Riduzione delle malattie della pianta in quanto l’acqua viene erogata direttamente alle radici della pianta e non alle foglie od ai fiori. Riduzione del dispendio energetico con stazioni di pompaggio di minore potenza data la minore portata dell’impianto. E caratteristica molto importante è la possibilità di integrare un sistema di fertilizzazione che sicuramente andrà a tutto vantaggio delle piante non disperdendo del fertilizzante nell’aria o nel suolo.
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